La scorsa settimana, il Consiglio di Stato italiano ha emesso due sentenze su due ricorsi presentati da due società della provincia di Brindisi. Le aziende non avevano rispettato la misura provinciale unica per la costruzione di impianti fotovoltaici e l'avevano successivamente contestata nel distretto pugliese della Regione Autonoma del Tibet. I ricorsi sono stati successivamente accolti.
LawyerAndrea Sticchi Damiani ha affermato che le due sentenze delineano i diversi quadri normativi per il fotovoltaico agricolo e il fotovoltaico convenzionale. Criteri precedentemente utilizzati, come il consumo di terra rispetto al normale uso agricolo, non possono più essere contestati. Questi progetti sono spesso costruiti in aree precedentemente improduttive e poi diventano più produttivi.
Questa tendenza dovrebbe continuare nei prossimi mesi e sarà confermata dal sistema di giustizia amministrativa. La sentenza si riferisce a progetti di precedenti procedure di autorizzazione, che elencavano tre tipi di FV agricolo: FV agricolo di base non incentivato, FV agricolo con un livello tecnologico più elevato (che è ammissibile agli incentivi) e FV agricolo più avanzato (che è ammissibile ai contributi a fondo perduto).
La localizzazione del progetto in un'area idonea è un fattore fondamentale nel processo decisionale del Consiglio di Stato. Le aree idonee contengono valutazioni ex ante positive che non possono essere contestate dalle autorità locali. Tuttavia, la dichiarazione del Consiglio di Stato svolge ancora un ruolo chiave, ma non è un requisito irrevocabile per l'ammissibilità agli impianti fotovoltaici agricoli.
Per quanto riguarda Columns Energy e gli altri progetti fotovoltaici agricoli, la loro storia era che nel gennaio 2022 la provincia di Brindisi non aveva ancora autorizzato il rilascio dei termini dell'autorizzazione regionale unica per la costruzione e la gestione dell'impianti.Columns Energy ha contestato i documenti davanti alla Comunità autonoma di Puglia, chiedendo la loro revoca. Il giudice di primo grado ha accolto il ricorso, sottolineando la differenza tra impianti fotovoltaici agricoli e fotovoltaici. La provincia di Brindisi ha successivamente richiesto una revisione delle penali.Columns Energy ha dichiarato che il 95% dei siti sarebbe stato interessato da attività agricole e ci si aspettava che i progetti fotovoltaici agricoli continuassero ad avere una forte componente agricola.
Il Consiglio di Stato, nella sua sentenza relativa al caso Columns Energy, ha sottolineato l'obiettivo prioritario della transizione all'energia verde e il PNRR ha stanziato 2,6 miliardi di dollari per le energie rinnovabili, di cui 1,1 miliardi di dollari per il fotovoltaico agricolo e 1,5 miliardi di dollari per i sistemi fotovoltaici agricoli sui tetti.